Coltura idroponica: scopriamo il substrato

La particolarità della coltura idroponica è l’uso di un substrato al posto della terra.

 

Che cos’è il substrato nella coltura idroponica? Scopriamolo in questo articolo e vediamo le sue caratteristiche.

Come funziona la coltivazione idroponica?

ninfa Clizia smart garden

La coltura idroponica è nata nella seconda metà del secolo scorso e si basa sulla crescita delle piante senza l’impiego di terra. In realtà, nel corso della storia antica non sono mancati esempi di coltivazione idroponica, come nei giardini pensili di Babilonia o durante le inondazioni del Nilo.

 

Le piante crescevano in grandi quantità di acqua, a contatto con una superficie dura. Oggi questa tecnica di coltivazione è stata ripresa perché più pulita, smart e adatta anche agli appartamenti.

 

E’ grazie a serre intelligenti come Clizia Smart Garden se oggi possiamo godere di una coltura idroponica efficiente e duratura. Questa tecnica assicura alla pianta una nutrizione profonda, senza carenze o tossicità. Grazie al sistema di irrigazione e illuminazione smart, la crescita sarà più veloce e non serve adattarsi alla stagionalità.

 

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Il substrato

Come abbiamo già accennato, la coltivazione idroponica non necessita di terreno, ma di un substrato imbevuto di acqua e nutrienti. Esso può consistere in argilla, perlite, vermiculite, lana di roccia e molto altro.

 

La pianta porrà le sue radici nel substrato e farà in modo che si espandano. Questo è possibile solo se si irriga con una soluzione nutritiva, in quanto di base esso è inerte, ovvero privo di sostanze utili per il vegetale.

 

Questo meccanismo consente alla pianta di risparmiare tantissima energia. Infatti, se un vegetale cresce in terra, sviluppa il suo sistema di radici in modo da trovare nel terreno le migliori sostanze nutritive. Si tratta di un processo lento e dispendioso per la pianta che la coltura idroponica evita.

 

Infatti, grazie a questa tecnica, le sostanze nutritive sono messe direttamente a disposizione del vegetale. Non dovendo sviluppare radici di grandi dimensioni e molto complesse, la pianta impiega tutte le sostanze nutritive per crescere in altezza e solidità.

 

Ecco quindi spiegato il motivo per cui le piante coltivate in idroponica crescono più in fretta e solide.

Quali sono i substrati adatti per la coltivazione idroponica?

Non esiste solo un tipo di substrato. Inoltre, non tutte le piante ne hanno bisogno. Alcune, infatti, vengono coltivate direttamente nella soluzione nutriente. Di seguito, scopriamo i tipi di substrato più utilizzati nella coltura idroponica.

Vermiculite

vermiculite

In assoluto questo substrato è il migliore. Clizia Smart Garden utilizza questo tipo di substrato e adesso voglio spiegarti perché dovresti scegliere proprio questo.

 

La vermiculite è un minerale ricco di acqua. E’ quindi un materiale tutto naturale che si presenta sotto forma di filamenti. La vermiculite è usata in tanti ambiti, ma in agricoltura dà il meglio di sé. Ha dei costi abbastanza contenuti, è leggera, offre un’ottima ossigenazione delle radici e stimola la crescita delle piante come nessun altro fertilizzante.

 

E’ perfetta anche a temperature sostenute ed è ottima sia per la protezione da virus e parassiti, ma anche per evitare che la pianta marcisca. Non troverai un substrato migliore per la coltivazione idroponica. Garantisce alle tue piante forza e protezione, l’ideale per un orto come vuoi tu!

Torba

 

Torba

La torba è un composto di resti vegetali impregnati di acqua. Al suo interno si possono trovare composti organici di ogni tipo che faticano a decomporsi e quindi generano una sostanza che ricorda il fango, fertilissima.

 

Il motivo per cui le sostanze organiche della torba non si decompongono è l’assenza di ossigeno. Esistono diversi tipi di torba, in base agli elementi in essa contenuti. Viene venduta nei vivai come fertilizzante e può essere impiegata nella coltura idroponica per far sviluppare più in fretta le piante.

 

Attenzione, perché la torba per coltura idroponica è asciutta e chiara. Sicuramente si tratta di una sostanza ricca di nutrienti, ma è un substrato che richiede irrigazione continua, altrimenti rischia di seccare.

 

Curiosità: la torba viene impiegata anche in cosmetica, in quanto sembra avere un effetto di acceleratore del metabolismo e quindi stimola la riproduzione delle cellule della pelle.

Perlite

perlite

La perlite, o agriperlite, è simile alla vermiculite. Si tratta di prodotti inorganici, sterilizzati e inerti. Queste incredibili sostanze provengono dalla roccia vulcanica e si presentano come piccole sfere chiare, nel caso della perlite, o scure, nel caso della vermiculite.

 

Nella coltivazione idroponica vengono spesso affiancate a sabbia. La loro peculiarità è la leggerezza del materiale e anche la possibilità di espandersi, lasciando comunque ariosità tra un sassolino e l’altro.

 

Il bello, inoltre, è che non sviluppa sostanze inquinanti e tiene naturalmente lontani i parassiti.

Argilla Espansa

Argilla Espansa

L’argilla espansa è una sostanza drenante che stimola la crescita delle piante. Essa si presenta sotto forma di palline porose e leggere. In edilizia viene impiegata anche come materiale isolante, in giardinaggio come substrato per consentire a tutte le parti del vegetale di respirare.

 

Tra tutti i tipi di substrato è certamente quello più economico e anche facile da trattare. Trattiene l’acqua e la rilascia a poco a poco in modo che la pianta possa usufruirne quando serve.

Cubetti per radicaggio

Cubetti per radicaggio

I cubetti per radicaggio sono spugnosi, compostabili e perfetti per trattenere grandi quantità di acqua e ossigeno. Si usano sia in terra che nelle colture idroponiche.

 

Grazie a questi cubetti, la radicazione è molto più veloce e il vegetale cresce solido e rigoglioso. Potrai cominciare a vedere i primi germogli prima di quanto ti aspetti e goderti lo spettacolo della crescita delle piante in pochissimo tempo.

Lana di roccia

Lana di roccia

Probabilmente il tipo di substrato più utilizzato, la lana di roccia è un materiale soffice, che assorbe facilmente l’acqua. E’ possibile trovarlo in vendita sia sotto forma di cubi che lastre e ha la peculiarità di trattenere molto ossigeno.

 

Ciò consente alle radici di approfittare delle sostanze nutritive senza troppo sforzo e di crescere rigogliose. Si ricava da un mix di materiali inerti come le rocce e in edilizia viene impiegata come materiale isolante.

 

Poiché è inerte, richiede di essere irrorata spesso con sostanze nutrienti, in modo che la pianta cresca sana e forte. Il bello della lana di roccia è la sua versatilità, sia perché consente alle piante più disparate di germinare, sia perché consente un più facile travaso. Si può anche riutilizzare dopo averla sterilizzata.

Conclusioni

Ora che sai cos’è il substrato, puoi cominciare a coltivare le tue piante preferite nella tua Clizia Smart Garden, il sistema intelligente per far crescere dei rigogliosi vegetali in idroponica. Grazie alla sua tecnologia smart, le piante vengono annaffiate automaticamente. Smart Garden ti dà l'opportunità di coltivare qualsiasi pianta aromatica in tutte le stagioni che vuoi essendo una serra da interno.

 

Chiedi consiglio al tuo vivaio di fiducia e scegli il miglior substrato per le tue esigenze. Il giardinaggio è un’attività favolosa che stimola la mente e il buon umore. Prova anche tu!

 

 

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